Otto versi per l’addestramento della mente

In quanto esseri umani, noi tutti vogliamo essere felici ed evitare la sofferenza. Secondo quanto mi suggerisce la mia limitata esperienza, per conseguire questo scopo è immensamente prezioso coltivare e mantenere uno stato mentale positivo. Nella tradizione buddhista, uno dei mezzi più efficaci per raggiungere tale obiettivo consiste nella meditazione: ciò può talvolta significare sedersi in una particolare posizione e acquietare la mente, ma anche familiarizzarsi di continuo con pensieri positivi. Questo è il motivo per cui leggiamo e recitiamo regolarmente i testi delle scritture e delle preghiere

Nei confronti di tutti gli esseri senzienti superando perfino il gioiello appagatone per realizzare lo scopo più alto possa io sempre considerarli estremamente cari.


Quando sarò in compagnia d’altri considererò me stesso l’infimo di tutti, e dal profondo del mio cuore li considererò cari e importantissimi.


Vigile, nel momento in cui appare la delusione, che danneggia me e gli altri, mi impegnerò ad affrontarla e a vincerla senza indugio.


Quando vedrò esseri dalla natura malvagia sopraffatti da azioni negative violente e da sofferenza considererò costoro come care persone, difficili a trovarsi, come se avessi scoperto un tesoro prezioso.


Quando gli altri, per invidia, mi tratteranno male, mi insulteranno o cose simili, accetterò la sconfitta e offrirò la vittoria agli altri.


Quando qualcuno a cui avevo recato beneficio e nel quale avevo riposto grandi speranze mi ferirà in modo terribile, imparerò a considerarlo il mio santo fratello spirituale.


In breve, imparerò a offrire, direttamente o indirettamente tutto l’aiuto e la felicità a tutti gli esseri senzienti, mie madri; possa segretamente prendere su di me tutte le loro azioni violente e la sofferenza.


Possano restare incontaminati dagli otto interessi mondani, e consapevoli dell’illusorietà di tutte le cose possano, senza avidità, essere liberati dall’attaccamento.


Sua Santità Tenzin Gyatso,  quattordicesimo Dalai Lama

Nessun commento:

Posta un commento