Introduzione

Esiste oggi un grande interesse nei confronti del taoismo. Troviamo riferimento ovunque, dai libri d'arte alle lezioni di filosofia. Nei college si insegnano il Qigong e il Tai Chi e le persone animate da interessi spirituali esplorano la meditazione taoista. Gli studiosi attribuiscano al taoisma un'influenza significativa sul buddhismo zen (differenza che lo distingue dal buddhismo indiano), è ampiamente riconosciuto che poeti come Li Po e Tu Fu hanno consapevolmente attinto a temi taoisti e tutti i più grandi palazzi della Cina vengono ancora oggi costruiti secondo i principi della geomanzia taoista. Gli  occidentali potrebbero  comunque pensare che dal 300 a.C non è stato più scritto nulla di importante in questo campo. Dopotutto, il Tao Tè Ching, l'I Ching e il Chuang Tzù, cosi largamente tradotti e famosi da essere facilmente reperibili in libreria, vennero scritti sotto la dinastia Zhu. Le altre opere disponibili sono invece traduzioni di astrusi testi alchemici, testi storici o manuali che trattano argomenti limitati come la sessuologia, l'esercizio fisico o le leggende.
Le persone interessate al taoismo hanno senza dubbio già avuto modo di accostarsi ad alcuni di questi libri, eppure dagli articoli pubblicati su riviste, dalle domande poste alle conferenze e dalla confusione che regna fra coloro che professano i principi taoisti si comprende quanto la letteratura attualmente a disposizione sia di scarso aiuto nell'applicazione quotidiane del taoismo. Tutto ciò non sorprende. In genere i traduttori non hanno alle spalle una lunga esperienza con il taoismo e dunque la loro è una prospettiva più accademica che pratica. Se, dopo  aver letto i testi più diffusi, le persone desiderano compiere un altro passo, pochissime sono le alternative che vengono loro offerte.
Quello che manca è un libro dedicato a tutti coloro che oggi cercano di seguire lo stile di vita taoista. Un testo simile dovrebbe essere in grado di afferrare il tradizionale senso di misticismo lirico del taoismo, pur continuando a esporne in maniera chiara i concetti di fondo. La forza del taoismo all'interno della tradizione cinese risiede nella sua miriade di legami con la cultura in senso lato. Quando il taoismo viene tradotto in una lingua occidentale, questi punti di riferimento diventano bizzarri, estranei ed esoterici. Ciò che in una lingua occidentale suona complicato, in realtà è semplice, è dunque possibile ritrovare il Tao nella vita di tutti i giorni, al di là delle differenze geografiche e culturali?
Questo blog è un tentativo di soddisfare tale esigenza. Chiaramente non si tratta di un blog di taoismo tradizionale, ma rappresenta piuttosto una ricerca del Tao nella sua dimensione più immediata e vi incoraggia a esplorare voi stessi. In ciò risiede infatti la vera esperienza e per questo motivo il blog pone un costante accento sulla meditazione. In sostanza il Tao parte dal presupposto che, coltivando il proprio carattere interiore, si può entrare in sintonia con l'esterno, per questo i seguaci del Tao pensano innanzi tutto a fortificare il proprio carattere. Prima di esplorare ciò che è lontano, il seguace del Tao cerca di conoscere se stesso. La filosofia del Tao insegna che il mondo esterno possa essere conoscibile solo in relazione a un punto di vista interiore e prima di sforzarsi di comprendere gli altri deve avere una maggiore comprensione di sé. Coltivare se stessi è la premessa indispensabile per conoscere il Tao.
Il mio invito è di cogliere il Tao ogni giorno e di farlo entrare a far parte della vostra vita. 

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