Non violazione

  • Amo questo lago, bacino di lacrime celesti, inclinato dall'attrazione lunare che preme sulle sue sponde.
  • Amo le montagne, affioramenti di nuda roccia scolpiti dai mari, scaturiti da epoche ignote, isolati in un campo di veccia, solcati da argentee cascate.
  • Un gufo in allerta mi osserva senza battere ciglio, e oltre, foreste alpine inquadrano una luna lontana.
La terra è battuta da scienziati e ingegneri. Ciò che è selvatico e naturale subisce l'attacco volgare e rumoroso dei turisti. Non abbiamo alcun bisogno dei loro termometri e delle loro seghe. Non ci occorrono né ponti né monumenti. Nel contesto del Tao, ciò significa violare la terra con l'ambizione umana e ronzare al di sopra del paesaggio come mosche su un cesto di frutta. Dovremmo invece camminare in questo mondo misterioso senza trasformarci in un peso.

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