- Compleanni, anniversari, commemorazioni, scandiscono il nostro avanzare nel cammino.
Quanti anni abbiamo? Se ci guardiamo indietro, siamo soddisfatti di come abbiamo vissuto?
Da quanto tempo preghiamo regolarmente? Possiamo dire di avere alle spalle anni di pratica ininterrotta?
Quanto tempo è trascorso dall'ultimo evento di rilevanza mondiale? Il mondo ha fatto passi avanti nel campo del bene collettivo? Oggi cade qualche ricorrenza? Cosa e quanto abbiamo fatto dall'ultima vacanza?
Ogni giorno rappresenta una pietra miliare lungo il nostro cammino. Se siamo solo agli inizi, allora è bene guardare con determinazione al momento in cui potremmo voltarci indietro e scorgere alle nostre spalle un anno, un decennio o magari molti decenni di impegno e perseveranza. Se oggi cade invece qualche ricorrenza, allora dobbiamo gioire per ogni giorno in cui siamo riusciti a conservare i progressi fatti.
I seguaci del Tao non festeggiano il proprio compleanno, né segnano sul calendario l'anniversario del giorno in cui hanno intrapreso il cammino. Dicono che il Tao è un flusso continuo e non va disturbato da inutili scadenze. Assomigliano a viaggiatori che procedono senza mai preoccuparsi della strada, della distanza e del tempo. Noi non abbiamo ancora raggiunto questo livello di pura spontaneità, e dato che ancora fatichiamo per non perdere di vista il sentiero, approfittiamo almeno della scansione offertaci dalle pietre miliari: sarà un modo per incoraggiare noi stessi e misurare i progressi ottenuti.
Nessun commento:
Posta un commento