- Sembra quasi che gli alberi autunnali sorpresi dall'alba siano stati verniciati con lacca, le radici affondate intorno a un vecchio campo di battaglia.
- Le nebbie ondeggiano qui come fantasmi.
Esistono luoghi che ci comunicano un senso di profonda tristezza: è il caso di vecchi campi di battaglia, dove molti hanno perso la vita. La forza e la determinazione dei combattenti continuano a riecheggiarvi.
Possiamo trovare posti simili dappertutto. Spesso nessuno vi costruisce, anche se il terreno è buono: diciamo di non voler dimenticare i nostri morti, o che in un dato punto dovrebbe sorgere solo un monumento; altri sostengono che la zona sia ancora tanto disturbata, che i vive non riescono a coesistere con i defunti.
Conoscere la storia è indispensabile per comprendere il presente. Se non siamo consapevoli del modo in cui siamo arrivati fin qui, non saremo mai in grado di pianificare né il presente, né il futuro. Per elaborare nuovi progetti abbiamo bisogno di sapere quali radici sono ancora vive, e come mai le cose stanno come stanno. Per non ripetere gli errori del passato, dobbiamo innanzi tutto sforzarci di conoscerli.
Non sempre la storia è positiva: spesso, anzi, è fonte di grande tristezza. Ma dobbiamo accettarla cosi com'è. La vita è terribile, e gli esseri umani possono compiere impressionanti atrocità. Se vogliamo vivere all'insegna del bene e della forza, allora dobbiamo allargare il più possibile la nostra conoscenza.
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